Venerdì, 12 Marzo 2010 13:16

Presentazione de "Il mio Novecento", di A. Nesti

Scritto da  Gerardo

Nei giorni prossimi verrà presentato un adattamento teatrale del libro "Il mio Novecento" (Felici editore, 2010), a cura di Alessandra Niccolini, con la partecipazione di quattro attori.
Le prime presentazioni avranno luogo a S. Piero Agliana e a Lastra a Signa. Nei giorni prossimi daremo l'informazione particolareggiata degli eventi.
Per intanto, riportiamo un brano della conclusione tratto dal libro di Nesti.




"Mi sono trovato a inseguire non la Storia, ma le storie, non la religione, ma il pluriverso religioso, non il Soggetto universale, ma i soggetti. Sono fra coloro che pensano di scoprire in se stessi il terreno in cui l'induista, il musulmano, l'ebreo e l'ateo possono trovare un posto. “ Dio ha creato l'uomo a metà, perché lui potesse completarsi...”. Mi fa impressione leggere di Silesius “Mistero insondabile! Dio ha perduto se stesso: / Per questo vuole essere rigenerato”. Nonostante gli anni, amo la vita, continuo a sognare anche se costantemente l'immagine della clessidra mi sollecita, mi incalza. Mi sono convinto che “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi” come dice Marcel Proust. Intanto mentre scrivo, mi trovo, da molti anni, in Oltrarno a Firenze, qui dove vivo. Dal mio tavolo di studio vedo la collina di Bellosguardo. Ogni tramonto si presenta con un vermiglio che sfuma delicatamente tra pini e cipressi della sera. Il variare inesorabile delle date del calendario trovano come una continuità ideale nell'invarianza dei colori che ogni tramonto rispuntano come se fosse la prime volta".


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